Camillo Buccella
Artista abruzzese
(1965, Pescara – ITALY)
Digital painter
“Amo narrare l’esperienza quotidiana attraverso
il gioco iridescente dei colori dai tratti indefiniti”.
Considero l’arte
grafico pittorica
come “Arte Visionaria”
e “Maieutica del Colore”.
L’arte come visione profonda e intuitiva della realtà, in un viaggio senza tempo tra figurativo e astratto.
Camillo Buccella nasce a Pescara e attualmente risiede a Rosciano, sempre nella provincia dove ha il suo studio artistico. Fin da giovanissimo si appassiona alla pittura, scoprendo il suo talento all’età di sette anni durante un corso che frequenta. Qui, la sua fervida immaginazione, che da sempre trasforma sensazioni, suoni ed emozioni in forme e colori, trova finalmente una via di espressione. Negli anni, esplora varie tecniche artistiche, dalle tempere ai pastelli, dagli inchiostri di china ai colori acrilici e a cera, affinando la sua formazione artistica parallelamente agli studi. Si specializza in Didattica Speciale e Inclusione Scolastica presso il Dipartimento di Scienze Umane e Pedagogiche dell’Università di L’Aquila, e in grafica e pubblicità presso l’Alta Scuola di Formazione InfoBasic School di Pescara. Intraprende poi la carriera di consulente pubblicitario presso A.Manzoni&C. Spa. Dal 2020, si dedica completamente alla sua vocazione artistica, combinando figurativo e astratto con la tecnica della pittura digitale. Ogni opera è accompagnata da un certificato NFT e viene successivamente convertita in versione fisica con stampe a tiratura limitata su materiali diversi come forex, alluminio o carta tipografica di alta qualità. Nel 2020 partecipa alla sua prima mostra, ArtPaper – International Art Exhibition a Berna, Svizzera. Nel 2021 e 2022, una sua opera riceve la menzione di merito al Luxembourg Art Prize. Partecipa a numerose esposizioni nazionali e internazionali, da Roma a Londra e New York. Nel 2023, espone tre opere a MumArt presso il Museo Michetti Francavilla – Chieti e partecipa all’Artbox.Project – BASEL 2.0 Exhibition a Basilea.
Artist Statement
Camillo buccellaArte
Digital painter
La prospettiva, la tecnica e lo stile.
Negli ultimi anni, la mia passione per i viaggi mi ha condotto attraverso il Mediterraneo e l’Atlantico, arricchendo il mio immaginario e influenzando profondamente le mie creazioni artistiche. Le navigazioni nelle isole caraibiche e in Martinica, lungo le rotte di Colombo, l’esplorazione dei siti Maya e Aztechi in Messico e Guatemala, e l’incontro con le popolazioni indigene del Centro America, i cui rituali sciamanici vivono ancora oggi, mi hanno immerso in culture e atmosfere ricche di potenziale immaginativo. Queste esperienze hanno rafforzato la mia visione dell’arte come “visione intuitiva” della realtà. La mia prima serie di opere è dedicata al mare e alla navigazione, caratterizzata da una costruzione compositiva intricata, con superfici elaborate e pattern grafici che simulano textures diverse, creando l’illusione di poter toccare e percepire l’energia delle onde. Acqua e vento, elementi fluidi e penetranti, esplorano spazi inesplorati nell’anima, offrendo allo spettatore la sensazione di immergersi in una realtà alternativa.
Nel 2021, approfondisco il tema del viaggio con una serie di opere dedicate alle culture ancestrali. Qui, utilizzo un tratto monocromo, rapido ed essenziale per rappresentare l’essenza figurativa, delineando profili e corpi in modo poetico. Questo si contrappone a pennellate di colore che “esplodono” nell’espressionismo astratto, riempiendo e superando le forme, trasformandosi in paesaggi, onde e cieli. Nella pittura digitale, compenso l’assenza del colore materico con tecniche di ombreggiatura e texturizzazione che restituiscono intense sensazioni tattili. Nei lavori successivi, mi interesso alle culture arcaiche, intrecciando tempi e mondi diversi, dal nomadismo alla mitologia classica, fino alle tradizioni popolari e tematiche sociali. In ogni composizione, astratto e figurativo dialogano, con l’Uomo come protagonista, in una visione simbolica e quasi magica che porta alla luce la sua essenza immateriale.
Nella serie più recente, “Arte visionaria”, esploro ulteriormente questi aspetti, trattando le opere come rappresentazioni di una visione interiore che si distacca dal quotidiano. Ritengo che ogni artista, come gli antichi sciamani, possa connettersi alla realtà in modo diverso, con una conoscenza che trascende il razionale e il tempo. Le mie opere mirano a trasportare l’osservatore in viaggi interiori, dove ognuno può “toccare” la mia storia personale e la propria.
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